L’elettrificazione
è elettrizzante!
Il riscaldamento globale, l’inquinamento ambientale e il conseguente cambiamento climatico sono problemi che assillano la società moderna, ed è ormai evidente quanto siano necessari cambiamenti nel nostro stile di vita, nei diversi settori.
Tra le soluzioni più performanti spicca l’elettrificazione dei consumi, uno strumento fondamentale per avviare e completare la transizione energetica, dando forma a un ideale di sviluppo sostenibile.
L’elettrificazione non è altro che l’utilizzo di energia elettrica per rifornire servizi che altrimenti sarebbero appagati da altre fonti energetiche, come i combustibili fossili. La maggiore efficienza dell’alimentazione elettrica la rende una soluzione più conveniente rispetto all’utilizzo di questi ultimi. Inoltre, questa maggiore efficienza comporta una riduzione degli sprechi, a parità di prestazioni. Di conseguenza, l’elettrificazione, insieme ad abitudini di consumo più responsabili, rappresenta una soluzione efficiente, sostenibile e conveniente.
Ma vediamo come l’elettrificazione possa realmente cambiare il nostro stile di vita. Per quanto riguarda l’utilizzo dell’energia elettrica all’interno degli edifici, si stima che la domanda finale raggiungerà almeno il 40% nel 2030 fino a superare il 70% entro il 2050, anche grazie all’utilizzo di pompe di calore in sostituzione delle tradizionali caldaie a gas per il riscaldamento e molti altri interventi, come elettrodomestici integrati, pannelli solari da appartamento, lampadine a LED, rendendo le abitazioni più efficienti, sicure e confortevoli.
Le abitazioni private, dunque, hanno il potenziale per diventare il settore più elettrificato in Italia, toccando una percentuale del 53% (significativa, considerato che al momento è un 15%). Sul fronte dei trasporti, invece, l’elettrificazione prevede la sostituzione progressiva delle automobili alimentate con combustibili fossili (benzina e gasolio) con vetture elettriche e ibride.
L’elettricità rappresenta dunque una straordinaria opportunità al fine di sostenere e consolidare la transizione verso fonti di energia pulita e verso la decarbonizzazione, così da poter raggiungere la “carbon neutrality” entro il 2050.