Siamo noi i campioni dell’Europa Sostenibile 2024!
I Campionati Europei di calcio sono cominciati da due settimane, ma è da adesso che si comincia a fare sul serio. Gli Azzurri sono i campioni in carica, devono difendere il titolo conquistato 3 anni fa. Tutti facciamo il tifo per l’Italia, perché in fondo il calcio durante queste manifestazioni mette d’accordo tutti o quasi, aldilà dei colori delle squadre per le quali normalmente tifiamo: se gioca l’Italia torniamo ad essere italiani veri, “alla Toto Cutugno”.
Ma la domanda chiave è un’altra, almeno per noi di IGL: saremo anche campioni di sostenibilità?
Mettere in piedi un Europeo, con tantissime squadre provenienti da tutta Europa, e quindi una quantità esorbitante di partite da giocare, lo sappiamo, non dev’essere per niente facile. L’Uefa, assieme alla Germania, compagine che organizza il torneo, ha tanto da fare affinché tutto vada per il meglio. “Vogliamo che questo sia il torneo di calcio più sostenibile di sempre” affermano i dirigenti tedeschi e quelli dell’Uefa.
E allora vediamo nel dettaglio quali sono gli intenti.
- Richiesta di un grande impegno da parte di tutti gli stakeholder (federazioni nazionali, giocatori, tifosi, città ospitanti, autorità locali e partner) per creare un impatto collettivo.
- Super attenzione a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della sostenibilità sociale e ambientale, grazie a campagne e iniziative durante tutta la durata del torneo.
- Grande impegno nel provare a ridurre l’impronta di carbonio del torneo attraverso un calendario delle partite per cluster geografici e soluzioni di mobilità intelligente.
- Inoltre, l’assunzione della responsabilità per le emissioni di carbonio inevitabili creando un fondo per il clima, che finanzierà progetti ambientali gestiti da società calcistiche amatoriali in Germania.
- Per quanto riguarda gli stadi e le strutture di EURO 2024 sono stati progettati tenendo conto della sostenibilità, massimizzando l’efficienza nel consumo di energia e acqua.
- In tema di Economia circolare, ci sarà una gestione della produzione di rifiuti in tutti e dieci gli stadi attraverso il principio delle 4R: riutilizzare, ridurre, riciclare e recuperare (i rifiuti).
- In linea con la dichiarazione dei diritti umani, EURO 2024 metterà in pratica tutta una serie completa di misure progettate per garantire il benessere e la sicurezza di tutti i partecipanti e degli spettatori.
Insomma, EURO 2024, sembra essere davvero un torneo per tutti, lavorando con le città ospitanti, gli stadi e i partner su diverse misure di accessibilità per garantire che il torneo offra un ambiente accogliente per chiunque. Con il programma FootbALL, poi, lo sport verrà “sfruttato” come catalizzatore per la promozione di un cambiamento positivo nella società. Il messaggio è semplice ma significativo: nel calcio, tutti sono benvenuti. Con questo concetto olistico l’idea è quella di contribuire al successo di EURO 2024 e porre un’ulteriore pietra miliare sulla nostra missione di sostenibilità per ispirare, attivare e accelerare l’azione collettiva a sostegno della sostenibilità sociale e ambientale all’interno del calcio europeo.
E che vinca il migliore… cioè l’Italia!
Esatto vinca il migliore