Risparmio Energetico e Netflix

Risparmio Energetico e Netflix

Sei un appassionato di Netflix e ti piacerebbe guardare ore e ore delle tue serie preferite senza sentirti in colpa per l’impatto che ha sulla tua bolletta? Abbiamo la soluzione! Con qualche semplice accorgimento, puoi continuare a vivere la tua maratona di serie TV preferite mentre ottimizzi il consumo energetico. Scopri come fare con questi semplici trucchi! 

  1. Imposta la qualità video per risparmiare energia

Lo streaming in alta definizione è fantastico, ma sapevi che può consumare molta più energia rispetto alla qualità standard? Netflix, come molte altre piattaforme di streaming, offre diverse opzioni di qualità video, e scegliere quella giusta può fare una grande differenza. 

Il trucco: 

  • Se stai guardando un film o una serie su un dispositivo mobile, impostare la qualità su “Auto” o su una risoluzione più bassa può ridurre il consumo energetico. 
  • Su dispositivi più grandi, come Smart TV o computer, puoi comunque optare per risoluzioni come 720p invece di 1080p o 4K, che richiedono più banda e potenza di calcolo. 

 

  1. Usa la funzione di spegnimento automatico

Quante volte ti capita di addormentarti sul divano mentre guardi una serie TV? Se non sei abbastanza sveglio da spegnere manualmente la TV, la funzione di spegnimento automatico può essere una salvezza per il tuo portafoglio e per il pianeta! 

Il trucco: 

  • Le TV moderne e molti dispositivi di streaming hanno opzioni di spegnimento automatico. Impostando il timer, puoi evitare di lasciare la TV accesa inutilmente e ridurre i consumi notturni. 
  • In alternativa, puoi impostare la tua app Netflix per interrompere automaticamente l’episodio e iniziare a suggerirti di “prendere una pausa” dopo alcuni episodi consecutivi. 

 

  1. Riduci l’utilizzo dei dispositivi in standby

Quando finisci di guardare un episodio, molti dispositivi restano in standby, consumando energia senza essere effettivamente utilizzati. È un’abitudine comune, ma può costare caro a lungo termine. 

Il trucco: 

  • Quando finisci di guardare la TV o il tuo dispositivo di streaming, spegnilo completamente. 
  • Usa una ciabatta con interruttore per spegnere più dispositivi contemporaneamente quando non li usi. 

 

  1. La scelta giusta per la connessione internet

Il consumo energetico non dipende solo dal dispositivo che usi per guardare Netflix, ma anche dalla connessione Internet che usi per lo streaming. Wi-Fi più veloce e più potente può far consumare più energia, quindi è importante trovare il giusto equilibrio tra prestazioni e risparmio. 

Il trucco: 

  • Quando possibile, usa una connessione cablata invece del Wi-Fi. Una connessione Ethernet consuma meno energia e offre una connessione più stabile. 
  • Se usi il Wi-Fi, assicurati che il tuo router sia posizionato in un luogo ottimale, evitando di dover trasmettere segnali per lunghe distanze, cosa che potrebbe richiedere più energia. 

 

  1. Programmi TV eco-friendly per un binge-watching responsabile

Anche ciò che guardiamo può essere un’opportunità per fare scelte più sostenibili! Se sei un amante delle serie TV e ti piace il lato green, Netflix ha una selezione di programmi che parlano di sostenibilità e di come affrontare i cambiamenti climatici. Condividi il tuo amore per l’ambiente mentre ti rilassi sul divano! 

Ecco qualche suggerimento: 

  • Down to Earth with Zac Efron – Una serie che esplora modi innovativi e sostenibili di vivere in tutto il mondo. 
  • Our Planet – Narrato da David Attenborough, questo documentario esplora la bellezza naturale del nostro pianeta e le minacce ambientali a cui è sottoposto. 
  • The Social Dilemma – Un film documentario che esplora l’impatto dei social media, ma che include anche riflessioni sulla tecnologia e l’ambiente. 

 

Bonus: Come ottimizzare la tua energia a casa con Italia Gas e Luce 

Per chi è davvero motivato a ridurre il proprio impatto energetico, Italia Gas e Luce offre soluzioni green come energia 100% rinnovabile. Passare a un fornitore green non solo riduce la tua impronta di carbonio, ma ti aiuta anche a contribuire attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico, mentre guardi le tue serie preferite. 

Con l’energia pulita, puoi sentirti ancora più soddisfatto mentre ti godi il tuo binge-watching, sapendo che stai facendo la tua parte per il pianeta. 🌍 

Non c’è motivo di sacrificare le tue serie TV preferite per risparmiare energia. E ricordati, con Italia Gas e Luce puoi scegliere l’energia 100% green per rendere ogni tua serata di binge-watching ancora più sostenibile! 

 

Pronto a iniziare la tua maratona green? 🎬✨

Guida al risparmio in bolletta

Guida al risparmio in bolletta

Dopo mesi ininterrotti di caldo, a tratti anomalo, dicembre è inevitabilmente arrivato, con tutti i suoi vantaggi e svantaggi. Certo, c’è il Natale e tutte le festività che tanto amiamo, la neve che fa capolino sulle vette delle montagne, i cenoni esagerati con amici, parenti e colleghi, ma arriva anche il freddo, che se non gestito al meglio può causare numerose problematiche. Alla salute e al portafoglio. E questo non ci piace. Dunque è necessario assumere un comportamento corretto, facendo attenzione a poche ma fondamentali regole. Diamo loro un’occhiata insieme. Prima di cominciare è importante verificare che l’impianto di riscaldamento funzioni al meglio, facendo fare la dovuta manutenzione alla caldaia. L’importanza di avere un sistema aggiornato e in buone condizioni, che non consumi quantità ingenti di energia, è alla base di una buona riuscita.

1) Mantenere una temperatura costante

Scegliete una temperatura uniforme per tutte le stanze. Questo farà sì che il calore si distribuisca adeguatamente nella casa, evitando dispersioni e ottimizzando i consumi, con una temperatura consigliata dagli esperti tra i 18 e i 20 gradi.

2) Evitare la dispersione di calore verso l’esterno

La dispersione del calore è uno dei principali fattori che fa aumentare l’importo delle bollette. Non importa quanto siano nuovi gli infissi di casa, bisogna migliorare le proprie abitudini quotidiane: prima fra tutte il cambio d’aria. Bastano 10 minuti al giorno, niente di più, per un ricambio soddisfacente dell’aria nell’ambiente domestico. Esistono anche degli oggetti e apparecchiature a supporto delle nostre buone istruzioni: si va dai più semplici serpentoni paraspifferi fino ai panelli riflettenti che, installati tra calorifero e parete, riducono efficacemente la dispersione del calore.

3) Non vestirsi come fosse estate

Anche se si è nella propria casa, non è sensato indossare abiti fuori stagione. È giusto tenere il termostato sulla temperatura consigliata e indossare capi caldi, il risultato sarà comunque confortevole.

4) Non appoggiare panni o vestiti sul termosifone

Per quanto possa far comodo asciugare i vestiti sui radiatori, queste pratiche ostacolano la diffusione del calore e sono fonte di sprechi.

5) Non schermare i caloriferi con tende o mobili

Come nel caso dei panni, coprire i termosifoni con tende, rivestimenti o mobili, frena la libera circolazione dell’aria calda. Evitando questo comportamento si otterrà un risparmio circa del 10% sulla bolletta.

Ricorda che ogni grado in meno sul termostato equivale a una riduzione di circa il 6% sulle spese di riscaldamento. Un accorgimento che risulta essere positivo anche per la salute: un’aria meno calda è più salubre ed evitare gli sbalzi di temperatura espone in misura minore ai malanni di stagione.

Ma non abbiamo ancora risposto alla domanda più annosa, quella che ci poniamo tutti quando sopraggiungono i primi freddi: Tenere il riscaldamento sempre acceso conviene? Accendere il riscaldamento solo qualche ora al giorno o cercare di mantenere la temperatura costante in casa? Cosa mi fa risparmiare di più?

Usando il riscaldamento ad intermittenza, possiamo vedere facilmente come il funzionamento di quest’ultimo comporti una serie di problemi e relativi costi:

1) Maggiore manutenzione della caldaia. Sollecitare il funzionamento della caldaia alla massima potenza le causa un notevole stress meccanico, che sottopone le sue componenti ad una maggiore usura e dunque ad un maggiore rischio di guasti.

2) Elevato consumo di gas. Dato che l’ambiente da riscaldare è freddo da molte ore, l’impianto di riscaldamento deve contrastare l’inerzia dell’ambiente, che da freddo tende a raffreddarsi ulteriormente. Ciò provoca una dispersione termica elevata e di conseguenza un elevato consumo di gas.

3) Scarso comfort termico. Una volta acceso il riscaldamento dopo lo spegnimento prolungato, data l’intensa attività della caldaia, i termosifoni raggiungeranno temperature elevate, tanto da scottare. Nonostante ciò, percepiremo una sgradevole sensazione di freddo nell’ambiente, dovuta al fatto che le pareti sono ancora fredde e, attraverso un effetto radiante, trasmettono il freddo nell’ambiente. Inoltre, quando finalmente la temperatura in casa sarà diventata accettabile, sarà passato molto tempo, anche 2 o 3 ore.

Il funzionamento continuato del riscaldamento, invece, comporta una minore differenza termica rispetto ad un uso del riscaldamento intermittente. Infatti, lasciando acceso il riscaldamento, seppure al minimo, la temperatura non scenderà mai sotto un certo valore, garantendo una temperatura di partenza più alta. Questo offre una serie di vantaggi:

1) Buon funzionamento della caldaia. Il funzionamento continuo dei termosifoni, seppure al minimo, garantisce una funzionalità meno gravosa e più fluida della caldaia. Con uno sforzo minimo, sarà possibile mantenere una temperatura adeguata e costante in tutte le stanze della casa, senza sollecitare eccessivamente i suoi circuiti interni, che quindi si logoreranno meno e dureranno più a lungo.

2) Maggiore comfort domestico. Tenendo il riscaldamento acceso, la caldaia lavora meno intensamente: i termosifoni rimarranno tiepidi, evitando fastidiosi sbalzi di temperatura. Inoltre, ci donerà un piacere impagabile tornare a casa dopo una lunga giornata di lavoro e trovare ad accoglierci una casa calda e confortevole.

3) Minori consumi. Se si mantiene acceso il riscaldamento, una volta tornati a casa, basterà alzare il termostato per ottenere un maggiore calore in tempo inferiore: la differenza termica tra la temperatura di partenza e quella impostata sarà, infatti, minore. Dunque, la caldaia dovrà lavorare per meno tempo e con una potenza inferiore per ottenere lo stesso risultato, riducendo così i costi. Chiaramente, anche tenere sempre acceso il riscaldamento comporta dei costi: mantenere una temperatura domestica costante, soprattutto nelle stagioni fredde o di notte, ha chiaramente un impatto non trascurabile sui consumi.

Ecco, speriamo che grazie a questo piccolo vademecum virtuale possiate avere le idee più chiare riguardo ad un tema annoso e complesso, ancor di più in questi ultimi anni.

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